A tu per tu con Claudia Terrade – Avidità e resilienza

Un’affascinante intervista tra il nostro CEO e il nostro partner HUG magazine

A tu per tu con Claudia Terrade – Avidità e resilienza

Un’affascinante intervista tra il nostro CEO e il nostro partner HUG magazine

Seguendo l’esempio di Thomas Cook e dei primi grandi viaggi, Claudia Terrade è la pioniera dei grandi viaggi in America Latina. 37 anni fa, ha creato i suoi primi viaggi per i consigli di fabbrica e, come ha voluto il destino, ha sviluppato la sua attività DMC specializzandosi in questa regione del mondo con il marchio QUIMBAYA LATIN AMERICA. Forti di aver aperto sedi in ogni paese del Centro e Sud America, migliaia di viaggiatori, per lo più francesi, scoprirono il nuovo mondo di Cristoforo Colombo e non solo.
I più importanti tour operator francesi, così come molte agenzie di viaggio che fanno “à la carte”, si affidano a lui per la loro produzione.
Se Quimbaya è il principale attore nelle destinazioni latine, non ha certo l’esclusività, e in questo immenso parco giochi, il posto è lì per coloro che sapranno onorare queste culture.
Ma l’avidità e l’audacia nel nostro settore esistono, così come la paura di non esistere più. Il periodo post-Covid rivela l’appropriazione indebita di tutte le parti, senza alcuna lealtà, i tradimenti sono legioni.
Abbiamo sentito un simile insulto ai valori dell’evanescente concetto di “famiglia del turismo”, e abbiamo voluto saperne di più per condividere con voi – a tutti gli effetti – questa brutta avventura incontrando Claudia Terrade.

1/ Claudia, dopo "venti e maree", Covid e instabilità politica in America Latina, come stai? Come sta Quimbaya?

Quimbaya sta andando molto bene!
Rafforzando i nostri valori e i nostri punti di forza e adattandoci alle nuove esigenze dei nostri diversi mercati, siamo riusciti a rimetterci in carreggiata.

Abbiamo lavorato duramente per ricostruirci ma eccoci qui, siamo di nuovo molto impegnati, ancora più appassionati e forti che mai!

2/ Ho sentito dire che non andava tutto bene, soprattutto sul lato del Costa Rica. Quindi cosa è successo?

Ahi, vedo che nulla può essere nascosto a voi, giornalisti!
Sì, abbiamo vissuto momenti spiacevoli, non posso negarlo, ma più da un punto di vista umano che altro.
Gli esseri umani hanno quanto di deludente e imprevedibile possono avere di bello e straordinario.
Da allora, abbiamo ricreato una grande squadra con persone oneste e sincere, che amano il loro lavoro e il loro paese.

3/ Il tuo ex collega in Costa Rica sembra non essere stato leale, ma non è una lezione di business?

No, non penso che il business sia necessariamente ingiusto, è più una lezione di vita.
Certo, sarebbe molto meglio se le persone avessero il coraggio di assumere le proprie ambizioni senza cercare di distruggere ciò che gli altri hanno costruito, ma questo non è dato a tutti.
Si tratta semplicemente di rispettare se stessi e gli altri, ma anche questo non è chiaro a tutti.
Dobbiamo individuare l’essere umano dietro l’azienda per non commettere errori!

4/ Credi ancora che la "famiglia del turismo" sia solo un'espressione vuota che non è mai esistita veramente?

Onestamente, continuo a credere che la “famiglia del turismo” esista.
In 37 anni abbiamo creato relazioni straordinarie, molto forti e sincere che durano fino ad oggi.
Sono queste relazioni, quelle che ricordiamo e che ci fanno credere nella “famiglia del turismo”.
Chi parla di CSR e di Turismo Responsabile e Solidale, ma non rispetta gli attori della filiera turistica, è già dimenticato!

5/ Quimbaya lavora all'ombra dei più grandi tour operator, ti senti indebolito dalla concorrenza, che è anche sleale?

No, non lavoriamo “all’ombra dei più grandi tour operator”.
Abbiamo scelto di lavorare esclusivamente come DMC B2B.
La nostra missione è far conoscere le nostre 11 destinazioni in America Latina a un gran numero di viaggiatori.
I nostri clienti sono professionisti del turismo in Francia e in più di 50 mercati.
È una scelta che ci ha permesso di portare a termine la nostra missione e ancora una volta, siamo orgogliosi di aver costruito relazioni forti e rispettose con molti dei nostri clienti.
Per quanto riguarda la concorrenza, è sempre esistita ed è necessaria.
Quando è sleale, all’inizio si arrabbia, ma molto rapidamente ci rendiamo conto che non va lontano.

6/ L'America Latina è diventata un insieme di destinazioni complicate da vendere?

Vendere America Latina non è mai stato facile per molte ragioni, ma nulla è impossibile per chi conosce il proprio lavoro e si dà i mezzi per farlo correttamente.
Chi conosce il settore così come i propri clienti, saprà sempre trovare soluzioni a tutte le situazioni che si presentano
Presente.
Nonostante le difficoltà, l’America Latina continua ad affascinare e se non viene regalata a tutti, c’è sempre un viaggio per ogni profilo di viaggiatore.
Il nostro più grande punto di forza è che siamo sempre stati in grado di adattarci ai vincoli del mercato (inflazione, prezzi dei voli, disponibilità, ecc.) e continuiamo a farlo!
Abbiamo imparato a superare le difficoltà e semmai, designa l’anima “latina”, è la resilienza!
Siamo un team distribuito su più uffici in più paesi.

7/ Perché Quimbaya sarebbe il partner produttivo e commerciale ideale di fronte a queste complessità?

In 37 anni, la nostra azienda ha vissuto ogni situazione possibile e immaginabile.
Senza dubbio, la nostra esperienza e solidità ci rendono il partner ideale in America Latina.
Nessun’altra DMC può “vantarsi” di avere 11 destinazioni con i propri team e 37 anni alle spalle.
Per creare viaggi straordinari bisogna essere creativi e attenti, certo, ma bisogna conoscere bene la cultura di ogni paese e soprattutto rispettarla.
Non siamo arrivati come “conquistadores”, tutt’altro!!
Ci siamo presi il tempo necessario per costruire relazioni forti e amichevoli con tutti gli stakeholder ufficiali e privati in ciascuno dei nostri 11 paesi e questo fa la differenza !!
In situazioni complesse, i nostri clienti sanno che troveremo sempre la risposta alle loro richieste.

8/ Quali sono le destinazioni da raggiungere per effettuare vendite di successo? Il tuo meglio di...

Le migliori in base alle vendite sono Costa Rica, Brasile, Argentina, Perù, Ecuador e Messico.
Panama sta creando una bella sorpresa salendo nella lista delle destinazioni molto trendy e popolari degli ultimi 2 anni.
Anche la Colombia si è svegliata bene e ci sta riservando delle belle sorprese.
Il Cile è promettente!
La Bolivia e il Guatemala continuano a visitarsi molto spesso in combinazione con il Perù e il Messico.

9/ Cile, un paese molto grande così poco conosciuto; Per quale motivo?

Il Cile ha recentemente definito la sua Strategia Nazionale per il Turismo Sostenibile 2035.
Il paese ha posizionato il turismo come pilastro dello sviluppo sostenibile del paese.
Si tratta di un progetto nuovo e ambizioso che permetterà al Cile di farsi conoscere al suo vero valore e nell’ottica della sostenibilità.
Lui è pronto e continueremo a farlo conoscere come facciamo da anni.

10/ In che modo Quimbaya apre le porte a un paese di oltre 256.900 km2 e 4.200 km da cima a fondo?

Tradizionalmente, il Cile può essere visitato da nord a sud, dalla regione del deserto di Atacama alla vasta Patagonia, passando ovviamente per Santiago.
Tuttavia, questa visione è limitante perché rende il Cile un paese stagionale da ottobre ad aprile.
Quimbaya ha poi aperto le porte del Cile rendendolo accessibile tutto l’anno e offrendo esperienze oltre il classico.
Ad esempio, la regione di Valparaiso merita molto di più di una semplice sosta di un giorno.
La costa cilena è ricca di gemme nascoste come l’isola di Chiloé e la regione di Serena a nord di Santiago.
E nella regione di Atacama, perché non concedersi un’incursione nel sud della Bolivia alla scoperta delle lagune di South Lipez!

11/ Come e con chi esplorare le terre del fuoco del Cile?

Il Cile è incredibilmente ricco di
condizioni di viaggio e soddisfa tutti i requisiti
aspettative dei viaggiatori.
Che tu sia una famiglia o una coppia, che tu sia un escursionista o un pescatore, che tu sia uno sportivo del fine settimana o un appassionato di sport estremi, o che tu sia semplicemente un contemplatore dei grandi spazi aperti e delle stelle, il Cile ha qualcosa per soddisfarti.
Esplorare la Patagonia e le Terre del Fuoco cilene richiede una buona preparazione in perfetta simbiosi tra il cliente e il DMC locale.
Che si tratti di escursioni nei parchi nazionali, di navigare attraverso di essi.
fiordi o la scoperta della flora e della fauna locale come i puma, ci vuole una perfetta organizzazione da parte di professionisti e guide
Esperto. QUIMBAYA AMERICA LATINA in Cile te lo ha dimostrato molte volte!

12/ E l'Isola di Pasqua, l'ombelico del mondo, un piccolo sassolino per ricchi viaggiatori, ma che altro?

Il prezzo di un viaggio all’Isola di Pasqua è sicuramente alto, ma non è una politica del Cile a differenza di altre destinazioni che hanno fatto questa scelta.
L’Isola di Pasqua rimane una destinazione mitica e mistica, che sa come mantenere gli escursionisti o i pescatori, che tu sia il mistero del suo.
Le statue Moai non hanno certo finito di rinunciare a tutti i loro segreti.
La prova di ciò è l’ultima recente scoperta di una statua Moai nel cratere di un vulcano (l’unico del suo genere).

13/ Due parole per gli agenti di viaggio che verranno a trovarvi al vostro stand alla fiera IFTM?

Stand C074 STAND DI QUIMBAYA AMERICA LATINA
Il 2024 è un anno di novità per QUIMBAYA LATIN AMERICA e abbiamo molte sorprese in serbo per voi!!

L’America Latina è allo stand C074